In trecento da Spezia per ricordare le vittime innocenti di mafia
Il 21 Marzo 2019 si è tenuta la 24esima giornata della Memoria e dell’impegno.
Antonelli: “Importante esserci anche qui”, Viale: “Ognuno di noi può e deve fare qualcosa”.
MANIFESTAZIONE DI LIBERA A SESTRI LEVANTE
Questa mattina si è tenuta la 24esima giornata della Memoria e dell’impegno. Antonelli: “Importante esserci anche qui”, Viale: “Ognuno di noi può e deve fare qualcosa”.
La Spezia – “Dalla provincia della Spezia è arrivata una
bella delegazione, oltre trecento persone che si sono mobilitate per
partecipare a questo appuntamento che l’anno scorso ci aveva visti impegnati a
Sarzana”. Così a CdS Marco Antonelli, referente provinciale di Libera, al
termine della lettura dei 1011 nomi delle vittime innocenti di mafia, uno dei
momenti più intensi della ventiquattresima Giornata della memoria e
dell’impegno promossa oggi in tutta Italia dalla rete di Don Ciotti e da Avviso
Pubblico. In Liguria la manifestazione principale si è tenuta quest’anno a
Sestri Levante, scelta non casuale visto che due anni fa il comune della vicina
Lavagna era stato sciolto per mafia. “E’ importante – ha aggiunto Antonelli –
andare anche in questi contesti vicino a noi dove abbiamo capito che le mafie
sono presenti con i loro soggetti anche nei piccoli comuni. Anche qui nel
Tigullio, i cui esponenti mafiosi da decenni sono in collegamento stretto con
elementi di spicco della criminalità organizzata spezzina”.
La delegazione della nostra provincia si è riunita sotto le sigle di Libera,
della sarzanese L’égalité, dello Spi Cgil e ovviamente degli istituti
scolastici: il Parentucelli Arzelà, il Cappellini-Sauro, il Cardarelli-Costa e
il Ciofs, con gli studenti che hanno preso parte al corteo partito da piazza
della Repubblica e arrivato fino in piazza Matteotti dove si è tenuta la
lettura dei nomi.
Siamo contenti di condividere con voi questa giornata – ha detto in apertura il referente ligure di Libera Stefano Busi – e ci teniamo a ricordare anche due persone delle quali da mesi o da anni non si hanno notizie: padre Paolo Dall’Oglio e Silvia Romano. Questa momento è anche per loro”.
Poi il lungo elenco, iniziato con i primi nomi letti dal Prefetto di Genova Fiamma Spena e chiuso dal procuratore capo Michele di Lecce, dopo amministratori, cittadini, ed esponenti della società civile.
In rappresentanza della Regione Liguria, come già avvenuto il 21 marzo dell’anno scorso a Sarzana, è intervenuta l’assessore Sonia Viale: “Ognuno di noi può e deve fare qualcosa per difendere la legalità – ha commentato a margine – contrastando la corruzione o il malcostume. Non bisogna mai abbassare la guardia. Ci sono ormai evidenze della presenza di organizzazioni mafiose anche in Liguria – ha aggiunto la vicepresidente Viale – e per questo è fondamentale il coinvolgimento delle giovani generazioni per creare gli anticorpi di cui la nostra società ha bisogno per costruire un futuro migliore. Oggi è stata una giornata importante di testimonianza e impegno nella lotta alla criminalità organizzata, in memoria di tutte le vittime innocenti di mafia”. La mattinata si è poi chiusa con la lettura delle pagine finali del libro di Don Ciotti con un messaggio sull’uguaglianza e la solidarietà.
BENEDETTO MARCHESE
21/03/2019 14:32:46
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